Le prime consegne sono state effettuate nelle scorse settimane: EuTylia ha piantato un’altra bandierina nell’Europa dell’Est, più precisamente in Albania. La ripresa post-pandemica degli scambi commerciali fra l’Italia ed il paese delle aquile ha permesso l’introduzione in questo tipo di mercato per la nostra azienda.
Dimentichiamoci della nave Vlora che 31 anni fa sbarcava al porto di Bari e le migliaia di albanesi in fuga, accampati allo stadio San Nicola. L’Albania di oggi è un paese più sicuro tant’è che sempre più turisti la scelgono come meta delle proprie vacanze. Secondo i dati INSTAT riguardanti gli scambi commerciali all’estero, l’Italia è il principale partner dell’Albania ma (per conseguenza?) anche il paese con il quale ha fatto registrare la maggior decrescita in termini commerciali a causa della pandemia COVID-19. Analizzando i valori numerici rispetto ad uno fa, tra i due paesi si nota una grande differenza in negativo. Nel primo semestre di quest’anno (gennaio-giugno), l’Albania ha esportato verso l’Italia merci per un valore totale di 458 milioni di euro, in calo di circa 150 milioni di euro rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Anche le importazioni hanno seguito lo stesso trend. Nel primo semestre di quest’anno, l’Albania ha importato dall’Italia merci per un valore totale di 531 milioni di euro, facendo registrare una decrescita di circa 132 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2020.
In anteprima, ci sentiamo di comunicare al nostro pubblico che, dopo l’Albania, sarà arrivato il momento di sbarcare in Medio-Oriente: ulteriori consegne sono previste per i prossimi mesi con destinazione Giordania…
Stefano Esposito
EuTylia